mercoledì 31 gennaio 2007

Senza Parole


«Ti faccio entrare in Italia». E ne abusa in bagno
di Marzio Fianese

Lunedì 29 gennaio 2007,

Prima l’ha illusa, promettendole di aiutarla a entrare nel territorio italiano in cambio di una prestazione sessuale, poi, dopo esserci appartato con lei in un bagno dell’aeroporto di Fiumicino e averne abusato, l’ha abbandonata lasciandola dove l’aveva incontrata poche ore prima. E lei, extracomunitaria, clandestina con un solo sogno in tasca, quello di riuscire a fare ingresso nel nostro Paese, ma che si è drasticamente interrotto nello scalo romano quando è stata bloccata dalla Polizia di frontiera, di fronte all’ennesima umiliazione non ce l’ha fatta e ha deciso di denunciare alla polizia «quell’uomo in divisa» che l’aveva presa in giro.Già, perché ad approfittare della donna, 27 anni, di nazionalità peruviana, è stato un signore apparentemente distinto che ha sfruttato la giacca, cravatta e il distintivo di capoturno della compagnia Alitalia.Secondo una prima ricostruzione dei fatti la vicenda è accaduta lo scorso venerdì sera all’interno delle partenze internazionali. Stando al racconto della peruviana, che ora si trova nel centro di temporanea accoglienza di Ponte Galeria, A.L. , 49 anni, questo il nome dell’impiegato incriminato, l’avrebbe avvicinata nel settore «sterile» dello scalo, ovvero quello oltre frontiera in cui possono accedere solo gli agenti, operatori aeroportuali e le persone munite di biglietto aereo. L’extracomunitaria, dopo essere stata bloccata dagli agenti della Svif, la polizia di frontiera che si occupa di immigrazione clandestina, era stata lasciata insieme con altri immigrati in una piccola sala, per giunta incustodita, situata a pochi metri di distanza dagli uffici della polizia di frontiera. È lì che l’impiegato, leggendo la disperazione sul volto della peruviana, l’ha avvicinata, ma non certo per confortarla. «Io ti posso aiutare a restare in Italia», gli ha promesso, facendole però capire che per contraccambiare il favore desiderava avere una prestazione sessuale con lei. E la donna, disperata, umiliata, di fronte all’ultima possibilità di concludere con successo il suo viaggio della speranza, alla fine ha acconsentito. Così si è appartata in un bagno dello scalo dove l’uomo ha preteso un rapporto orale.

giovedì 18 gennaio 2007

California: dichiarato stato di calamità





Si aggrava il bilancio delle vittime per l'ondata di freddo (con temperature di meno 10 gradi) che sta colpendo gli Stati Uniti, con 51 morti in pochi giorni. A essere stretta nella morsa del gelo è soprattutto il Midwest e anche, fatto eccezionale, l'Arizona e la California, dove il governatore ha decretato lo stato di emergenza: i danni ai campi, specie agli agrumeti, potrebbero raggiungere il miliardo di dollari.
Molte le città al buio, come nel Missouri, uno degli Stati più colpiti dall'emergenza, dove sono oltre le 200mila le case e i negozi senza elettricità. Situazione difficle anche per l'Oklahoma, dove si è avuto il più alto numero di vittime con 17 morti. L'ondata di gelo sta attraverso gli Usa dall'ovest verso est, colpendo Stati come Oklahoma, Missouri, Iowa, New York, Texas, Michigan e Maine. Primi danni anche nella periferia ovest della città di New York.
Stato d'emergenza in CaliforniaIn California la temperatura è scesa a 2 gradi, con gravi danni per i raccolti. Si temono conseguenze più devastanti di quelle del 1998, quando l'85% della produzione fu distrutta da un'ondata di gelo. Il governatore Arnorld Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di calamità e ha ordinato la realizzazione di "centri di riscaldamento" per aiutare la gente a ripararsi dal freddo.

venerdì 12 gennaio 2007

Le bionde

>> "Signorina, ma le sembra questo il modo di guidare?"
>> "Ohh mi scusi!! Sono così sbadata... è la quarta volta che mi fermano, sa?
>> Io sono una ballerina di Canale 5, ho fatto anche i provini per il Grande Fratello..."
>> "Ok, ok, non mi interessa... mi dia la patente!"
>> "Ohh la patente, si... allora... eccola qui..."
>> "No, signorina, quella è la carta d'identità.
>> La patente è rosa, ed è obbligatorio averla, per guidare..."
>> "Uffiii... non faccia così! Che rabbia! Dove l'ho messa?"
>> La bionda rovescia tutta la borsetta sul sedile e comincia cercare...
>> "Eccola! E' questa, vero? Sa, è la quarta volta che mi fermano,
>> stamattina, e..."
>> "Si, si, ok. Mi dia la patente, grazie."
>> Il poliziotto apre la patente, e dice: "Venusia?
>> Lei si chiama Venusia?"
>> "Siiiii mi ha riconosciuto? Sono la ballerina di Canale 5, ho fatto il
>> Gioco dell'Oca e la Velina..."
>> "Ok, ok, mi da il libretto per favore?">
> "Ohhh mio dio, il libretto... il libretto...eccolo, è questo qui?"
>> "No, signorina Venusia, quello è un depliant di moda, il libretto è
>> blu e contiene i dati della macchina che guida..."
>> "Accidenti che nervi, dove l'ho messo? E' la quarta volta che mi
>> fermano stamattina, sa? E' questo qui il libretto?"
>> "Si, è quello... me lo dia..."
>> Il poliziotto prende patente e libretto e si>> allontana per fare il controllo alla radio.
>>"Pronto Centrale? Ho fermato una bionda, mezza rintontita, con la
>> Porsche, che si chiama... Venusia..."
>> Dalla centrale pronta la risposta: "Venusia? Hai
>> fermato Venusia? La ballerina? Quella di Canale 5?"
>>"Si, proprio lei, la conoscete? Passo."
>> "Sei il quarto che la ferma stamattina! Quella è>> fuori di testa! E' troppo stupida!"
>>"Si, beh... me ne sono accorto... e allora?"
>> "Allora devi andare da lei, ti avvicini al finestrino e poi lo tiri>> fuori!"
>> "Centrale! Ma siete matti? Quella mi denuncia!">> "Vai tranquillo, fidati, vai da lei e tiralo fuori... fidati..."
>> Il poliziotto ci pensa su. Non passa nessuno, la>> signorina è in auto che aspetta.
>>"Ok, centrale, ci provo, ma se mi denuncia..."
>> "Ma cosa dici? E' troppo stupida! Vai, vai!"
>> Il poliziotto si avvicina alla macchina...
>> guarda la ragazza che gli dice:
>> "Perché mi guarda così? Ci sono dei problemi?"
>> Allora il poliziotto, dopo aver sospirato, si
>> slaccia i pantaloni e lo tira fuori.
>> La ragazza sorpresa: "Oohhh non ci posso credere!
>> Un'altra volta l'etilometro!"

Uomini e Donne

Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro... Non ho mai capito tutte quelle idiozie che le donne provengono da Venere e gli uomini da Marte. E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne.... con il cuore. Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini etc,etc... La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: "Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci" Ed io esclamo: "CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE????????????? Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: "Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna". Che cazzate... Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta. Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne. Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare "la bestia" e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera... Dopo un pò mi sono addormentato. Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani. Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe nuove da mettere con i nuovi vestiti 350 euro al paio. Le ho detto che andava bene. Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino ed una borsa di Luis Vuitton. Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnellino corto da tennis. Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis. E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva. Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano: "cucciolone mio", "Topolino amoroso" e così via. Siamo andati alla cassa a pagare. E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto: "No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto questo"... Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto: "Voglio solo che mi abbracci". Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all'occhio. A questo punto le ho detto: "Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo".

Gatti




...E poi non ne vorresti uno....?

mercoledì 10 gennaio 2007

Minacce a Daniela Santanchè


Messaggi minatori all'onorevole di Alleanza Nazionale


"Difendo le donne musulmane"

Santanché: una lettera non mi ferma

"Questa è l'ora della mia liberazione. E poi, "è giunta la tua ora"'. Questo il messaggio minatorio inviato a Daniela Santanchè per la sua battaglia anti-velo. La lettera accompagnata da tre fotografie, una del regista ammazzato Theo Van Gogh, un'altra della deputata olandese Hirsi Ali costretta a vivere in clandestinità e una terza di una donna completamente velata, non lascia spazio ad equivoci.
Nel mirino c'è il libro della parlamentare di An "La donna negata, dall'infibulazione alla liberazione", e la sua battaglia per i diritti delle donne musulmane. Ma la Santanchè non si lascia intimidire: "Non intendo abbassare il capo – spiega – non basta una lettera per farmi cambiare idea".
Onorevole, che ne pensa di queste minacce?
"L'ho presa con preoccupazione, ma non intendo abbassare il capo. Non basta una lettera per farmi cambiare idea".
Intanto, la sua presa di posizione contro il velo sta provocando reazioni spiacevoli. Se potesse tornare indietro direbbe le stesse cose?
"Assolutamente si. Tra l'altro sostenere che il velo non è un simbolo religioso non è una mia invenzione, ma fa parte delle interpretazioni moderate che studiano il Corano".
Quindi?
"Quindi continuo a difendere i diritti delle donne musulmane, non faccio il loro gioco e vado avanti per la mia strada".
Dopo le accuse ricevute dall'imam Alì Abu Shwaima vive sotto scorta da qualche mese. Come si sente?
"Sono serena, vado avanti. Mi sento protetta dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine e non intendo fermarmi".


Figuraccia



Sto povero cristiano ha dovuto subire l'ennesima umiliazione

lunedì 8 gennaio 2007

APOCALYPTO



Sono andato a vederlo con Francesca, suo cugino, Simone, Stefania, Pietro e Giuliano
Non è certo un film che possono vedere i bambini minori di 14 anni. E' un film molto crudo, con infinite scene di sangue, e proprio queste a volte offuscano la storia del lungometraggio.
Da vedere

Twin Towers



11/9, condannato amico terroristi
I giudici tedeschi: 15 anni di carcere


Il marocchino Mounir el Motassadeq, riconosciuto colpevole di complicità negli attentati dell'11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti, è stato condannato a 15 anni di carcere dal tribunale di Amburgo, in Germania. Per i giudici federali Motassadeq, 32 anni, a novembre era già stato incolpato di "complicità nell'omicidio di 246 persone", cioè il numero dei passeggeri di uno degli aerei dirottati contro le Torri Gemelle.
Motassadeq era già stato condannato a 7 anni di carcere nel 2005, giudicato colpevole di complotto terroristico per la prepazione degli attacchi alle Torri Gemelle e al Pentagono che causarono circa 3mila morti. La sentenza del tribunale Amburgo ha incrementato la precedente pena dopo che in appello i giudici hanno aggiunto l'accusa di "complicità in strage", chiedendo l'applicazione della massima pena prevista per questo reato dalla legge tedesca, ossia 15 anni. Il marocchino, durante il processo a suo carico, aveva ammesso di aver conosciuto ad Amburgo tre kamikaze che presero parte al commando suicida che dirottò quattro aerei, facendone schiantare due contro le Twins Towers a New York, uno contro un'ala del Pentagono, mentre l'ultimo precipitò in un'area disabitata della Pennsylvania. Motassadeq, tuttavia, ha sempre negato di essere al corrente dei loro piani d'attacco. Ma a novembre i pm lo incolparono di far parte in modo integrante del piano e sostennero che, nell'ambito della divisione dei compiti all'interno del gruppo di Atta, Motassadeq ebbe un ruolo chiave nell'occuparsi degli affari finanziari di altri membri della cellula terroristica e nel coprirli durante le loro assenze dalla Germania prima degli attacchi. L'imputato ha ascoltato il verdetto letto da un membro della corte senza alcun visibile segno di emozione sul viso. L'unica altra persona processata per legami con gli attentati dell'11 settembre è Zacarias Moussaoui, un cittadino francese di origini marocchine, condannato a morte da un tribunale Usa nel maggio 2006.

domenica 7 gennaio 2007

Valentina Vs Heather Parisi



...Era solo notte fonda...Dopo essere stati al Vintage, non contenti siamo andati a casa di Clarens dove è successo di tutto e di più...
Una notte molto lunga...fu

Vintage





Il caro e vecchio gruppo Friends al Vintage

Valentina




La mia amica super Sexy....

America's Next Top Model




The Best Tyra Banks....

martedì 2 gennaio 2007

Like a Virgin







She's always the best

WE BE BURNING

I POLICE


I Police suoneranno ancora insieme
Per festeggiare il trentennale
A trent'anni dalla fondazione del terzetto e dal primo album "Outlandos d'amour", Sting (vero nome Gordon Matthew Sumner), il chitarrista Andy Summers e il batterista Stewart Copeland hanno deciso di riunirsi sullo stesso palco per far rivivere le canzoni più famose dei Police. Secondo il Daily Mirror si terranno una serie di show a maggio e giugno nel Regno Unito. E' dal 1984 che i tre artisti non suonano più assieme.
Da alcuni fonti dell'industria discografica trapela l'indiscrezione che i Police si sarebbero già accordati per un calendario di prove. Il repertorio sarebbe quello leggendario della band, da "Walking on the moon" a "Message in a bottle", da "Every breath you take" a "So lonely". E in occasione del tour, la A&M pubblicherebbe un'antologia di brani rari o inediti, dice il tabloid. La casa discografica ha detto che "discussioni iniziali" sul progetto sono state avviate, ma che ancora nulla è confermato. Per il Mirror, questa conferma verra' alla fine di gennaio, una volta che si saranno stabilite con certezza le date dei concerti.
UNA ROCK BAND DI CULTOI Police nascono nel gennaio 1977 su iniziativa del batterista Stewart Copeland che inizialmente ingaggia Sting (bassista e cantante) ed Henry Padovani (chitarrista). La formazione pubblica il primo singolo "Fall Out" nel maggio dello stesso anno. Ad Andy Summers (chitarrista) viene chiesto di fare parte del gruppo, formando così i Police. Dopo un paio di concerti come quartetto, nell'agosto del 1977 Padovani lascia la band. Il loro album di debutto, "Outlandos d'Amour" si rivela un flop, benché contenesse la mitica "Roxanne". Un contratto discografico con l'A&M Records e la ripubblicazione come singolo nel '79 decreta il successo di "Roxanne" e i Police ottengono subito fama non solo in Inghilterra ma anche nel resto del mondo.
Nel '79 cominciano i primi tour e il gruppo si fa notare anche negli Stati Uniti. Poco dopo arriva "Reggatta De Blanc", che contiene "Message In A Bottle" e "Walking on the Moon". E' del 1980 il loro terzo album,"Zenyatta Mondatta", che arriva al numero uno in Inghilterra. Sulla cresta dell'onda, i Police diventano un fenomeno di portata mondiale. Ma è proprio allora che nascono forti tensioni all'interno della band. Dopo "Ghost In The Machine" (1981) e "Synchronicity" (1983) il gruppo decide di fermarsi. I Police non hanno mai ammesso di essersi sciolti ufficialmente.

Every Breath You Take

lunedì 1 gennaio 2007

Funny Video

......da rifare...

Bionda o Mora?????




Voli USA, nuove norme sicurezza





Si inaspriscono le misure anti-terrorismo negli Usa. Le caselle email e le transazioni delle carte di credito di cittadini britannici e di altri Paesi europei che volano negli Usa potranno essere controllate dalle autorità americane. Lo scrive il "Daily Telegraph". Fornendo questi dati alla compagnia aerea, le autorità Usa potranno vedere tutte le transazioni o i messaggi, anche non relativi al viaggio in questione.
A preoccupare le associazioni per le libertà civili c'è anche il fatto che la misura è unilaterale, ovvero il governo di Washington si è solo limitato a promettere di "incoraggiare" le compagnie americane a fare lo stesso con i Paesi europei. Il ministero per la sicurezza nazionale americano ha detto esplicitamente che userà questi dati non solo contro il terrorismo, ma anche indagando su altri reati. Se un cittadino europeo vorrà opporsi, afferma il "Telegraph", dovrà farlo in una corte americana, il che vanifica la tutela della privacy.Un lungo braccio di ferroAlla fine l'Unione ha dovuto capitolare. Dopo un lungo braccio di ferro iniziato con le richieste Usa di informazioni sui passeggeri e con la minaccia di mettere al bando dagli aeroporti americani le compagnie che non li consegnassero, nello scorso ottobre l'Ue ha accettato le richieste. Ora le autorità americane hanno accesso a 34 tipi di informazioni sui passeggeri in mano alle compagnie aeree. Alcuni dati sono particolarmente sensibili: tipo di pasti ordinati in base alla fede religiosa oppure se un passeggero in passato non si è presentato al volo dopo aver comprato il biglietto. Anche per le leggi americane, chi vuole accesso a questi dati ha bisogno di norma del consenso di un magistrato, una norma che non varrà per i passeggeri degli aerei europei.

Cominciamo bene col 2007

Maddalena Corvaglia

... a good end...

BUON 2007