giovedì 18 gennaio 2007

California: dichiarato stato di calamità





Si aggrava il bilancio delle vittime per l'ondata di freddo (con temperature di meno 10 gradi) che sta colpendo gli Stati Uniti, con 51 morti in pochi giorni. A essere stretta nella morsa del gelo è soprattutto il Midwest e anche, fatto eccezionale, l'Arizona e la California, dove il governatore ha decretato lo stato di emergenza: i danni ai campi, specie agli agrumeti, potrebbero raggiungere il miliardo di dollari.
Molte le città al buio, come nel Missouri, uno degli Stati più colpiti dall'emergenza, dove sono oltre le 200mila le case e i negozi senza elettricità. Situazione difficle anche per l'Oklahoma, dove si è avuto il più alto numero di vittime con 17 morti. L'ondata di gelo sta attraverso gli Usa dall'ovest verso est, colpendo Stati come Oklahoma, Missouri, Iowa, New York, Texas, Michigan e Maine. Primi danni anche nella periferia ovest della città di New York.
Stato d'emergenza in CaliforniaIn California la temperatura è scesa a 2 gradi, con gravi danni per i raccolti. Si temono conseguenze più devastanti di quelle del 1998, quando l'85% della produzione fu distrutta da un'ondata di gelo. Il governatore Arnorld Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di calamità e ha ordinato la realizzazione di "centri di riscaldamento" per aiutare la gente a ripararsi dal freddo.

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